La vaccinazione del cane è un importante strumento profilattico che garantisce al nostro amico la protezione da varie patologie.
I cuccioli di cane che nei primi giorni di vita hanno assunto il colostro (il primo latte) sono protetti nel corso delle prime settimane di vita da un’immunità anticorpale di tipo passivo; la durata di tale protezione varia in base alla quantità di colostro assunto dal cucciolo, al grado di immunità materna e, ovviamente, alla risposta individuale.
Al di là della sua durata, più o meno lunga, una volta che tale protezione inizia a venir meno, è necessario ricorrere allo strumento della vaccinazione. Prima di essere sottoposto a vaccinazione,
il cucciolo deve essere accuratamente visitato ed è consigliabile effettuare anche un esame di un campione fecale per verificare che l’animale sia in buona salute e che non sia affetto da alcun tipo di parassitosi; una compromissione dello stato di salute del nostro amico, infatti, potrebbe essere causa di una vaccinazione inefficace o, nei casi peggiori, pericolosa.
Quando effettuare la vaccinazione del cane
Qual è l’età più adatta per effettuare la vaccinazione del nostro cane? Non è immediato rispondere alla domanda; non tutti i veterinari, infatti, adottano gli stessi protocolli vaccinali. In linea generale comunque, l’età più adatta per procedere con la vaccinazione coincide con quella della socializzazione. Una volta che sono state superate le 12 settimane di vita, esiste il concreto rischio di avere un cane la cui socializzazione non sia avvenuta in modo ottimale, sia per quanto riguarda il rapporto con gli altri animali, sia per quanto concerne il rapporto con gli uomini.
È pertanto inopportuno tenere il nostro cane chiuso ai contatti con il mondo esterno fino a quando non si arriva alla conclusione del protocollo vaccinale (generalmente intorno alla tredicesima settimana di vita); sta anche all’abilità del medico veterinario mettere a punto un piano di vaccinazione che risulti efficace e consenta al cucciolo una socializzazione corretta.
Ovviamente anche il proprietario deve fare la sua parte evitando di mettere in pericolo il proprio amico a quattro zampe esponendolo a inutili rischi; vanno quindi evitati luoghi, situazioni e soggetti che comportino un elevato rischio di infezione.
I vaccini per il cane
I vaccini che vengono utilizzati per la vaccinazione del cane sono di tre tipi: vaccino con virus inattivato, vaccino con virus vivo modificato e vaccino ricombinante. I vaccini con virus inattivato contengono solitamente degli adiuvanti che hanno lo scopo di suscitare una risposta anticorpale altamente protettiva; i vaccini con virus vivo modificato non utilizzano adiuvanti e suscitano, di norma, una risposta immunitaria superiore rispetto a quella dei vaccini con virus inattivati, ma in alcuni casi è possibile un ritorno alla virulenza; i vaccini ricombinanti, i più recenti, sono piuttosto interessanti e garantiscono di solito un’immunità più efficace e durevole.
Quando vaccinare il proprio cane:
il calendario Sono diverse le patologie per le quali è possibile ricorrere alla vaccinazione, tuttavia la vaccinazione di base raccomandata è relativa a cimurro, epatite, parvovirus, rabbia e leptospirosi.
Cimurro, epatite e parvovirus – La prima vaccinazione dovrebbe essere effettuata quando il cane ha un’età compresa tra le 6 e le 8 settimane. La seconda prevede l’inoculazione di una o due dosi di vaccino a distanza di un mese tra loro. Il richiamo è annuale.
Rabbia – La prima vaccinazione deve essere effettuata quando il cane ha compiuto i 3 mesi di età. La seconda deve essere effettuata dopo un anno. I richiami hanno periodicità annuale.
Leptospirosi – La prima vaccinazione deve essere effettuata quando il cane ha compiuto i 3 mesi di età; la seconda vaccinazione prevede 3-4 dosi a distanza di tre settimane, mentre i richiami sono semestrali.
Per quanto riguarda cimurro, epatite, parvovirus e leptospirosi, generalmente la vaccinazione viene effettuata con un unico vaccino (vaccino tetravalente CHPL) che consta di una frazione liofilizzata (cimurro, epatite e parvovirus) e di una frazione liquida (leptospirosi).
Annualmente il vaccino inoculato in toto e, dopo sei mesi di tempo, si provvederà al richiamo per la leptospirosi. Una volta terminata la vaccinazione di base, al proprietario sarà consegnato il libretto di vaccinazione sul quale vengono riportate tutte le vaccinazioni eseguite e le date di richiamo annuale.
Fonte : http://www.albanesi.it/veter/vaccinazione_cane.htm